E’ una procedura che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. (Fig.1)
I prodotti che vengono utilizzati a tal fine contengono principalmente perossido di idrogeno o di carbammide, impiegati in varie concentrazioni a seconda della tecnica che si intende utilizzare e delle esigenze del paziente.
Il dentista deve infatti analizzare la situazione di partenza con l’apposita scala colore (Fig.2), valutare la possibilità di miglioramento cromatico e quindi la tecnica da utilizzare ed il numero di applicazioni.
Perché lo sbiancamento dentale sia sicuro ed efficace è necessario che sia effettuato in uno studio odontoiatrico. Solo in questo modo la pratica è sicura per i pazienti, così da non alterare o rovinare lo smalto dei denti o le gengive e da permettere una predicibilità di risultato molto elevata.